Scrivere Fan Fiction può salvarti la vita?
No, ma a volte può cambiarla.
“Per farsi conoscere bisogna farsi leggere”, è sempre stato il mio motto, per cui eccomi qua a raccontarvi quali escamotage io abbia adottato pur di raggiungere il mio scopo.
Per chi non conoscesse l’argomento, le fan fiction sono racconti scritti dai fan che prendono strade nuove o alternative rispetto alle trame originali di film, fumetti, serie televisive, videogiochi, libri ma anche storie inventate su personaggi reali.
In Italia, il fenomeno delle fan fiction fin a poco tempo fa pressoché limitato a un pubblico giovane, mentre nei Paesi anglofoni ha portato alla nascita di veri e propri casi letterari. Mi riferisco all’immenso successo della Trilogia delle Sfumature, del romance Beautiful Bastard, primo volume di una seguitissima serie, nonché Gabriel’s Inferno: tutti e tre nascono come fan fiction AU (Alternative Universe, cioè in un’ambientazione completamente differente) di Twilght. In effetti in questi casi la trama originale non è che un pretesto per scrivere una storia nuova da un canovaccio tanto più allettante perché amato, sia dallo scrittore che dal pubblico.
Notate bene questo passaggio perché è importante: la fan fiction tratta argomenti “venerati” dal lettore, per cui avrà sempre un pubblico pronto. E non è poca cosa.
Io invece mi sono cimentata in una fan fiction canonica, cioè ho rispettato fedelmente l’originale, e ho dato la mia interpretazione di 50 sfumature di nero di E.L. James cambiando il POV.
POV? AU? FF? Fic?
Siete in difficoltà? Pensate che sia OT?
Se non avete idea di cosa stia parlando, allora potete immaginare la mia confusione quando mi sono trovata di fronte a un mondo completamente sconosciuto, fatto di sigle strane, tipo quelle che mi tocca interpretare quando mi consegnano le analisi del sangue… e senza neppure una legenda: POV, FF, ff, fansite ecc…
“POV? Che è ‘sto POV?”, mi son domandata nella mia infinita ignoranza. “Che valori di POV devo avere per sopravvivere?”.
Indagare era d’obbligo! “Ah, point of view!
E ditelo!
Ecco, trovato: FF sta per fan fiction!”.
E io? Come avevo fatto a finirci dentro?
Ovvio: seguendo come un cane da tartufo il POV di CG…
Devo fare una premessa: conoscete la trilogia delle sfumature? Anche se non lo avete letto, avrete sicuramente sentito parlare di un fenomeno letterario da cento milioni di copie. Ebbene, io ho cominciato a leggere a spizzichi e bocconi, annoiata e innervosita perché, caso vuole, incappavo sempre in scene in cui la coppia beveva calici di vino. Poi sono andata all’ultimo capitolo dell’ultimo libro e mi sono fatta prendere. Affascinata, ho riletto tutto ordinatamente e, terminate le più di duemila pagine di quella che è una bellissima storia d’amore, ho cercato in internet informazioni riguardo una possibile riscrittura del romanzo dal POV maschile. I tre romanzi, infatti, sono stati narrati in prima persona dalla protagonista, mentre quel capitolo finale che mi aveva tanto affascinata, era in realtà l’incipit dal punto di vista del famigerato Christian Grey. Da bravo segugio ho scovato ciò che stavo cercando: un sito che pubblicava storie spin-off delle Sfumature e racconti originali a puntate, così ho praticamente costretto quella che ora è la mia amica Stella a pubblicarmi anche un romanzo breve.
Lo scopo era quello di far circolare il mio nome, fare in modo che quante più lettrici associassero il nome VeloNero alla scrittura, al romance, ai racconti. Volevo che, vedendo un avviso da qualche parte, gli utenti si ricordassero di me, cliccassero sul link e leggessero quello che avevo da proporre. “Toh, VeloNero ha scritto qualcosa, andiamo a vedere!”. Per far questo ho messo on-line molto di ciò che ho scritto sul mio blog, sulla mia pagina Facebook e sui siti compiacenti che hanno avuto la bontà di ospitarmi.
Scusate, io ho l’orrenda abitudine di divagare e questa è un’altra storia, per cui torniamo all’argomento “fan fiction” come strumento per proporsi ai lettori.
Voglio essere ben chiara, fatta seriamente la FF è molto impegnativa, così vi spiego ciò che ho imparato:
1) Regola regina: non avventuratevi a trattare un argomento che non conoscete meglio del suo autore, altrimenti chi commenta vi massacrerà. Se passerete la prova, i lettori vi seguiranno e apprezzeranno tutto ciò che proporrete loro, diventeranno vostri fan, lettori e sostenitori e, da non sottovalutare, anche amici.
2) Non lanciatevi a scrivere di qualcosa che non vi piace, perché arrivare fino in fondo sarà un’impresa faticosa: giungerete ad odiare ciò che adoravate, per cui se già partiti col non amare l’argomento… tirate voi le somme.
3) Scrivere una fan fiction non è facile perché quello che scriverete non vi apparterrà mai completamente. In cambio avrete donato idee, frasi, passaggi che avreste potuto usare per i vostri scritti.
4) Perderete tempo prezioso che potreste dedicare ai vostri romanzi.
5) Non ne avrete un tornaconto economico.
Allora perché scrivere una fan fiction?
Ovvio, per farsi conoscere. E per mettersi alla prova. Chi scrive fan fiction ha la certezza di essere letto e commentato. Saprà con esattezza che strada imboccare perché comprenderà appieno che cosa piace al pubblico che intende catturare. Capirà gli errori commessi, scoverà un proprio stile, troverà una sua nicchia. Se deciderete di provarci, incontrerete sostenitori disposti a seguirvi quando riprenderete il vostro cammino.
Tutto ciò vi pare poco? Non lo è.
Un’altra considerazione, il termine fan fiction è un contenitore in cui infilare un sacco di roba. Vi faccio qualche esempio che potremmo far rientrare nella categoria e potrà interessare qualcuno di voi.
Molti scrittori si sono cimentati in storie che hanno come protagonisti Sherlock Holmes o l’episodio della saga di James Bond scritto da Jeffrey Deaver, dove credo possiamo parlare di fan fiction. Oppure potrei citare i romanzi che hanno come protagonista Mr Fitzwilliam Darcy, che diventa di volta in volta scrittore di diari, detective o cacciatore di mostri senza che Miss Jane Austen ne sia stata informata… credo. Innumerevoli i tentativi con Harry Potter, Signore degli anelli, Guerre Stellari, Star Trek… devo continuare?
Aggiungo tutte le famosissime fan fiction legate alle star della musica e dello spettacolo, da cui sono nati parecchi fenomeni letterario, primo fra tutte la serie AFTER, ispirata agli One Direction.
Ricordo tutte le fan fiction dei vari manga e anime.
Sono tantissime...
Lo spazio occupato dai puntini riempitelo voi con ciò che più vi piace e che meglio conoscete: troverete sicuramente qualcosa che vi è affine, magari introducendo personaggi nuovi, ambientazioni fantastiche o situazioni inedite.
Ultimo punto, ma il più importante: dove e come pubblicare.
Le possibilità sono tre:
1) I fansite. Sono i blog “a tema” che trattano dell'argomento che più amate.
2) I siti di fan fiction. Esistono siti appositi: il più vecchio, con il maggior numero di storie e utenti è EFP FanFiction, mentre Wattpad ora va per la maggiore. Infine segnalo Fanword, che però non conosco. Se vorrete far leggere le vostre fiction a puntate potrete dare un’occhiata anche allo Spazio autori di Goodreads o divertirvi su 20lines.
3) Il vostro blog dedicato. Ultima strada è aprire voi stessi un sito e pubblicarci la vostra fanfiction. Sarà ben più faticoso perché dovrete fare tutto da soli. Promuovervi e portare i lettori al vostro blog... e non è una cosa semplicissima.
Ma perchè non provare? Sarà sempre una bella soddisfazione personale.
Alla prossima chiacchierata...
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